«Finalmente un altro soprano al quale sento utilizzare una bella voce di petto nella zona grave. Un petto sonoro ben sostenuto e non gutturale.
Esattamente come si faceva ai tempi della mia adorata Gina Cigna, della Ponselle e della grandissima Maria Caniglia...sino ad arrivare ai tempi della Tebaldi, della Callas e della Souliotis.
F. Besanzoni